Scritto per Il Fatto Quotidiano del 09/09/2010
Vivere nell’Italia di Berlusconi non è facile. Ma come sarebbe vivere in un’Italia senza Mr B? Forse, più difficile ancora. Se lo chiede, e lo ipotizza, in una ‘lettera dall’Italia’, intitolata proprio ‘Come vivere senza Berlusconi?’, il corrispondente di Le Monde Philippe Ridet. Magari, la vita sarebbe più difficile per i corrispondenti esteri, che avrebbero meno storie pruriginose o becere. Mentre Le Monde s’interroga, FT come molti altri quotidiani esteri racconta che “Berlusconi alza la posta nella battaglia con Fini”, chiedendone le dimissioni da presidente della Camera, e preconizza in Italia “un prolungato periodo di incertezza politica”. Nouvel Obs, come la Reuters, ritengono che la crisi politica vada aggravandosi in Italia. Ed El Pais critica che “Berlusconi e Bossi coinvolgano il presidente” della Repubblica. Gli sviluppi del match nella maggioranza sono seguiti soprattutto dalla stampa francese e spagnola (pure Le Figaro, Libération e altri), mentre la stampa britannica attende che accada qualcosa di concreto. El Mundo argomenta che “Fini reclama il diritto a pensare in forma differente”, pur continuando ad appoggiare Berlusconi. Se a destra i media esteri sono focalizzati sulla ‘strana coppia’, a sinistra cresce la curiosità per Nichi Vendola. Al governatore della Puglia FT dedicava martedì un servizio: “Nell’Italia che va verso le elezioni, il ruolo di Vendola nella sinistra è cruciale”.
giovedì 9 settembre 2010
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