Roberto Benigni presidente onorario del Comitato
italiano del Movimento europeo, che già vanta, fra i suoi presidenti emeriti,
il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ l’idea che circola fra i
leader del Cime, secondo quanto EurActiv ha appreso da fonte certa. L’attore e
regista, premio Oscar nel 1999 con la Vita è bella, ha conquistato l’attenzione
e la simpatia di tutti gli europeisti con le dichiarazioni ‘pro integrazione’ fatte
durante la lettura dei principi fondamentali della Costituzione italiana, nel
programma ‘La più bella del Mondo’, lunedì 17 dicembre su RaiUno.
Il Cime è la sezione italiana del Mouvement européen
/ European Movement: fra i suoi obiettivi, c’è la diffusione in più vasti
strati dell’opinione pubblica italiana e, in particolare, tra i giovani, della
convinzione che la creazione di una federazione europea, rispettosa delle
autonomie nazionali, regionali e locali, sia indispensabile alla prosperità e
alla reale indipendenza dei popoli europei. Il Cime porta inoltre avanti l’idea
che lo sviluppo di nuovi strumenti di controllo democratico a livello europeo costituisca
una garanzia insostituibile per il consolidamento della libertà, della
democrazia e della pace.
In quest’ottica, è chiaro che il monologo di Benigni
lunedì sera, seguito in prima serata da quasi 13 milioni di italiani,
praticamente un telespettatore su due, è stato un efficacissimo spot europeista.
Non è ancora chiaro, però, come e quando il Comitato, che ha come presidente
Pier Virgilio Dastoli, già stretto
collaboratore di Altiero Spinelli e, recentemente, rappresentante in Italia
della Commissione europea, farà la sua proposta al regista e attore.
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