P R O S S I M A M E N T E

Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore - Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore - Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore

venerdì 4 gennaio 2013

2013: accadde domani, terrorismo post al Qaeda, dal Malì alla Nigeria

Scritto per Il Fatto Quotidiano dello 04/01/2013

Il terrorismo minaccia di lasciare un’impronta anche sul 2013: ormai cacciato dai suoi santuari afghani, smembrato in cellule locali e organizzazioni regionali spesso autonome, l’integralismo intollerante e sanguinario ha trovato nuovo ruolo e nuova linfa nelle Primavere arabe ed ora è presente nel Malì e in tutta la fascia sub-sahariana, è in prima linea sul fronte siriano e continua, quasi quotidianamente, a colpire in Pakistan e in Iraq. La sua matrice è riconoscibile in Nigeria, dove la violenza omicida contro i cristiani è ormai cronaca consueta di ogni domenica; così come c’è il suo marchio nella pirateria somala.

Forse meno capace che nei primi anni del XXI Secolo di azioni militari sul territorio occidentale - ma il rischio si alza quando l’attenzione s’abbassa -, il terrorismo ispirato e in qualche misura tuttora collegato ad al Qaeda s’è radicato in contesti locali diverse ed ha saputo mimetizzarsi e infiltrarsi in momenti di tensione d’ordine religioso –le sommosse contro le profanazioni dell’immagine del Profeta-, o tribale –la guerra in Libia-, o politico-sociale (il conflitto in Siria).

Ancora pronti a infiltrarsi in Occidente, i terroristi integralisti sono presenti su tutti i fronti di guerra aperti in questo 2013: dalla Repubblica Centrafricana all’Ovest del Congo. E, in genere, acquista più forza al riparo dall’attenzione dei media, che spesso si dimenticano dei focolai di conflitto che “non fanno notizia” (salvo poi scoprirli a guerra esplosa).

Ma c’è un’altra violenza che serpeggia nell’Anno Nuovo. E questa nasce dentro le nostre società relativamente ricche e diffidenti, si nutre di sfiducia e risentimento, si richiama a miti del passato nutriti di rivisitazioni cinematografiche o di miti fantasy: è la violenza delle armi per tutti, cancro americano cui l’Europa pare (quasi) immune. Non c’è stata, forse, nel Mondo strage terroristica 2012 che abbia contato tante vittime quante la sparatoria nella scuola elementare di Newton, Connecticut, Usa.

Nessun commento:

Posta un commento